Pseudonimo di Daniele Marini, nato in Sardegna, classe 1989.
Ha alle spalle un’esperienza decennale nel mondo del rap.
I suoi testi sono cinici, crudi e realistici, condizionati da un’adolescenza trascorsa in un territorio oppresso dalla povertà e della disoccupazione.
Sheik affronta tematiche politiche, sociali, di crescita personale, con l’intento di acquisire sempre più consapevolezza e condividerla con il suo pubblico.
A 14 anni scrive le sue prime rime.
Nel 2004 pubblica il suo primo demo 'È solo l’inizio' e si fa spazio nella scena isolana diventando il principale Open Act in Sardegna per artisti nazionali, e non, del calibro di Noyz Narcos e il Truceklan, Club Dogo, Jeru the Damaja, Colle der Fomento, Kaos One e dj Craim, Machete Crew, Inoki, Vacca, Ensi, Fritz Da Cat, Murubutu, Rancore e tanti altri.
Nel 2014 pubblica 'Il mio punto di vista' con il producer russo Nuttkase.
Nel 2016 pubblica 'Senza Punto di riferimento' prodotto da Martinez, dj Admi e Icon Curties, con le collaborazioni di Kiffa, Tsu, Tes e Futta.
Durante quest’anno realizza il suo primo tour nazionale e decide di proseguire la sua carriera da solista, trasferendosi in pianta stabile a Milano.
Nel 2019 pubblica 'Viscerale' prodotto da Ronin47, con le collaborazioni di Malakay e Kwasabi.
Da questo album vengono realizzati due videoclip, uno con il regista Alberto Salvucci e l’altro con Nubifilms Studio.
Nel 2023 pubblica 'In Se Ipso' prodotto da Zizzed, Jamie Fields e Chryverde, con le collaborazioni di Jangy Leeon e Julia Lenti.
Attualmente vive a Bologna e ha avviato un nuovo progetto con il producer sardo Kiquè Velasquez, di fama nazionale.
Dalla recente collaborazione tra Sheik il rapper ShadiFa, sono nate tre tracce che entrambi gli artisti hanno avuto la possibilità di presentare in vari concerti a Londra.